Una nuova collaborazione con GEWA, uno dei più importanti produttori di strumenti musicali al mondo

Oggi vi presento un nuovo violino, che aggiungo ufficialmente alla mia collezione e che mi vedrete utilizzare sul palco.

Gewa E-violin Novita 3.0 è il nome del nuovo violino elettrico del produttore tedesco, che ha sviluppato questo nuovo strumento sulla base di una solida tradizione. E’ disegnato e progettato da Thomas Böhme a Adorf, sede storica dell’azienda in Germania dal 1925.

https://it.gewamusic.com/product/25385/gewa-violino-elettrico-novita-30.html

Qui trovate la prima diretta dedicata al mio “unboxing” e ad una prima prova

https://fb.watch/6g4mzpo9Os/

Ringrazio Gewa Strings e Gewa Italia per avermi scelto come endorser, e anche perché hanno customizzato il mio 5 corde con il mio caratteristico blu elettrico “space violin”!

Tutti i musicisti, e noi violinisti non facciamo eccezione, siamo sempre curiosi di provare nuovi “giocattoli” e di avventurarci nell’ottimizzazione del suono che riguarda ogni singolo strumento.

Tuttavia, rispetto ai chitarristi, mediamente il violinista utilizza meno strumenti, soprattutto quando il focus della sua espressione rimane sul violino acustico e quindi su uno strumento classico.

Voi sapete quanto io sia da anni concentrato sul violino elettrico, sulle sue possibilità espressive e sullo sviluppo delle sue potenzialità sfruttando ogni tecnologia a disposizione, per questo dedicare del tempo ad un nuovo strumento elettrico mi stimola e mi affascina.

Il Novita 3.0 rientra perfettamente nel mio percorso di ricerca del suono, e dalle prime prove sorprende per il suo profondo legame con lo strumento classico.

Rispetto agli altri miei violini elettrici, Cantini e Zeta, da una percezione più simile al violino classico, per peso, tastiera ma soprattutto feeling nel suonarlo: il ponticello è tradizionale e collegato ad un pick-up piezo-elettrico che mi ha sorpreso da subito per la nitidezza del suono (spesso quel tipo di tecnologia porta con se molta rumorosità dovuta allo sfregamento dei crini sulla corda) per questo credo che non lascerà scontenti tutti i violinisti che per la prima volta affiancano un violino elettrico ad uno strumento tradizionale.

Proprio per questo sarà apprezzata una caratteristica non banale: la possibilità di collegare direttamente alla presa jack delle cuffie sfruttando uno switch nell’amplificatore integrato.

Se pensate ad uno strumento per studiare durante i viaggi o senza disturbare i vicini, senza bisogno di un mixer o altri passaggi per potervi ascoltare al meglio, il Novita 3.0 fa per voi.

Come suona? Devo dire che ad un primo approccio mi ha subito stupito la ricchezza di armonici, anche perché nonostante il design minimalista non appartiene ai cosiddetti violini elettrici “solid body” (strumenti in cui si è rinunciato totalmente alla cassa armonica).

La forma non deve trarre in inganno: le venature del legno sono ben visibile, il manico è in acero massello come da tradizione ed è presente una piccola cassa armonica chiusa che appunto dona ricchezza al suono, caratteristica che condivide con gli altri miei strumenti, Zeta e Cantini: su questo torneremo durante i video di prova che presto preparerò per svelarvi i segreti di questo strumento.

Ho già un po’ di idee su come collocarlo nel mio repertorio quindi spero che molti di voi, durante l’estate, lo potranno sentire dal vivo!