Il video di Warp 6 è realtà e significa molto per me

Spesso quando si studia, ma anche quando si immagina qualcosa in campo artistico, scientifico o produttivo, si passano ore, mesi, anni a ottimizzare ciò che non esiste.

Ciò che rende diversa una storia di successo è poi la realtà, la capacità di rendere reali le cose immaginate, trasformarle in esperienza, migliorarle e proporle nei tempi giusti, e oggi più che mai il mondo corre e le idee, anche quelle buone, sfioriscono in fretta.

Questa breve premessa perché oggi vorrei coinvolgervi nella soddisfazione di vedere che The Space Violin Project, immaginato 3 anni fa, procede, non è rimasta un’idea nel cassetto: anche Warp 6, con 6 mesi di ritardo, è comunque lì, a simboleggiare un racconto che non molla e vuole essere realtà. (video: https://youtu.be/D8v0i-LNKYs)

Man mano che la storia si sviluppa attraverso musica ed episodi, attraverso le avventure e i ricordi di Commander AJ, il suo protagonista, mi rendo conto di avere in mano “una saga” immersa davvero nei tempi in cui viviamo, anche se osservati attraverso visioni del 2235.

Il rapporto con la tecnologia, la disumanizzazione, la voglia di puntare allo spazio: ogni uomo ha in se l’attrazione verso il vuoto e lo sconosciuto, consapevole o no, e il futuro e lo spazio lo sono in senso assoluto.

2 giorni fa Space X ha rivelato il prototipo di Starship, il veicolo spaziale che nei piani di Elon Musk ci porterà sulla Luna, poi su Marte, poi chissà. Ma soprattutto lo farà a breve, cambiando il progetto man mano in base alla sua fattibilità, non in base a sogni irrealizzabili (come il passaggio dal carbonio all’acciaio). La storia della scoperta dello spazio, dalla Russia alla Nasa, è costellata di progetti sulla carta fantastici che poi non hanno saputo compiersi proprio perché la difficoltà di evoluzione in fase attuativa li rendevano inefficaci o, addirittura, semplicemente non realizzabili. Chi si è adattato ed evoluto è andato invece lontano.

Anche questo c’entra con il mio The Space Violin Project: Warp 6 è un altro passo verso quel racconto tra illustrato e reale che sta andando avanti più con la fantasia e lo spirito di adattamento mio e del mio team che non con il potere del budget; ma riesce comunque a dare uno stimolo, una visione, a correggersi dove ci stavamo incagliando.

Questo si concretizzerà ancora di più nel prossimo episodio e canzone, che stiamo ultimando e vi mostrerò a breve. Siete sempre di più a bordo della Life on Mars e questo è lo stimolo più grande per noi.

THE SPACE VIOLIN PROJECT: https://www.andreacasta.it/tsvp/